Oasi del Simeto: "Lasciate ogni speranza voi che andate.."
"Oasi del Simeto o Oasi della criminalità?". Ecco la denuncia sarcastica di Lungomare Liberato che mette in guardia tutti


L’Oasi del Simeto è da sempre un punto di riferimento per gli amanti del birdwatching e della natura incontaminata. Fenicotteri rosa, avocette e sterne popolano quest’area, regalando uno spettacolo unico a visitatori e turisti. Un patrimonio naturalistico che andrebbe tutelato con attenzione, perché rappresenta non solo un luogo di bellezza ma anche un biglietto da visita per Catania.
La denuncia di Lungomare Liberato
La pagina social Lungomare Liberato ha rilanciato la segnalazione di un lettore che, dopo una giornata dedicata all’osservazione degli uccelli migratori, ha dovuto assistere a una scena molto diversa: atti vandalici e furti nel parcheggio dell’Oasi. Il suo racconto, corredato da una foto, si apre con una domanda provocatoria: “Oasi del Simeto o oasi della criminalità?”. Una frase che sintetizza la frustrazione di chi vorrebbe godersi un luogo unico ma si scontra con la realtà di episodi sempre più frequenti.
Turisti derubati e immagine della città compromessa
Secondo quanto riportato, una coppia di turisti tedeschi ha subito il furto di due valigie e di una borsa personale, dopo che la loro auto a noleggio è stata forzata. Non si tratterebbe di un episodio isolato: l’area porta ancora i segni di altri colpi, tra vetri rotti e videocamere distrutte. Il lettore, amareggiato, ha lanciato un appello diretto al sindaco Enrico Trantino e al prefetto, affinché si intervenga per garantire sicurezza. Intanto, resta il dubbio inquietante: fino a quando si continuerà a permettere che un tesoro naturalistico come l’Oasi del Simeto diventi sinonimo di degrado e criminalità?