Il palazzo di Enna che racconta misteri e potere nel cuore della Sicilia
A Enna, il palazzo Pollicarini racconta la storia dei nobili feudatari: un gioiello gotico-catalano che fu anche centro di potere.
Passeggiando nel centro storico di Enna, tra vicoli medievali e scorci che dominano l’isola dall’alto, ci si imbatte in una delle residenze più affascinanti e imponenti: il palazzo Pollicarini. Non è soltanto un edificio antico, ma una testimonianza viva di come nobiltà, politica e potere abbiano plasmato per secoli la città. Questa dimora, che unisce storia e leggende, custodisce ancora oggi i segreti della famiglia che l’ha resa celebre.
Una residenza che sfida i secoli
Il palazzo Pollicarini risale al XV secolo e venne edificato dalla potente famiglia omonima, i Pollicarini, feudatari e protagonisti della vita politica e sociale ennese. L’edificio si distingue per il suo stile gotico-catalano, con finestre bifore eleganti e portali finemente scolpiti. Nonostante i secoli trascorsi e le trasformazioni subite, il palazzo mantiene l’aspetto solenne che lo rese uno dei simboli della nobiltà cittadina.
All’interno si celano ampie sale, cortili e ambienti che un tempo ospitavano banchetti, riunioni politiche e momenti di vita quotidiana. Ogni pietra racconta il prestigio di una famiglia che intrecciò la propria storia con quella del potere locale e delle grandi casate siciliane.
Un simbolo culturale della città
Il palazzo non è solo un monumento, ma un custode di identità. Testimone delle vicende medievali ed età successive, è oggi parte del patrimonio culturale di Enna e punto di riferimento per chi vuole scoprire la vera essenza della città. Camminare davanti alle sue facciate significa toccare con mano una Sicilia meno conosciuta ma autentica, lontana dai circuiti turistici più battuti. È proprio qui che storia e memoria si intrecciano, creando un luogo che continua a suscitare fascino e ammirazione.
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