Inaugurazione della nuova Farmacia Ospedaliera dell'Ospedale Umberto I di Enna

Inaugurata la nuova Farmacia Ospedaliera dell’Ospedale Umberto I di Enna. Presenti dirigenti e professionisti sanitari, con progetti futuri e riconoscimenti ai protagonisti dell'ospedale.

A cura di Redazione
29 gennaio 2024 14:42
Inaugurazione della nuova Farmacia Ospedaliera dell'Ospedale Umberto I di Enna
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Nuova Farmacia Ospedaliera dell’Ospedale Umberto I di Enna

È stato inaugurato oggi, lunedì 29 gennaio 2024, presso l’Ospedale Umberto I di Enna, la nuova Farmacia Ospedaliera. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Direttore Medico del Presidio, i dirigenti delle Unità Operative e delle Professioni Sanitarie, la dottoressa Maria Ruscica (responsabile della Farmacia Ospedaliera), il Commissario Straordinario, Francesco Iudica, e il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà. I nuovi locali, ampi e funzionali, sono ora collocati nell’area della galleria vetrata al pianterreno dell’edificio.

Durante il discorso inaugurale, il Commissario Straordinario ha ringraziato la squadra dei medici e degli operatori dell’Ospedale e dell’Azienda per il loro impegno e sacrificio nel lavoro quotidiano. Ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto in questi cinque anni e ha espresso la sua gratitudine per la passione e l’attenzione dimostrate dalla squadra.

La breve cerimonia è stata anche l’occasione per presentare il futuro Direttore della UOC Ginecologia e Ostetricia dell’Umberto I, il prof. Elio Pecorino. Quest’ultimo sostituirà l’attuale dirigente dell’unità operativa, Lucia Lo Presti, prossima al pensionamento. Il Commissario ha così celebrato il passaggio del testimone nella direzione della UOC e ha espresso fiducia nel contributo che il prof. Elio Pecorino potrà portare alla Ginecologia ennese.

Il Commissario ha anche sottolineato l’importanza della collaborazione con l’Università Kore di Enna, affermando che questa collaborazione potrà avvicinare sempre più la sanità ennese alle realtà mediche e accademiche più importanti e prestigiose della Regione. Ciò consentirà di estendere la missione della sanità nei territori vicini, con generosità e capacità di confronto.

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