Intesa Regione-Università Kore di Enna per ampliare l'offerta formativa sanitaria

La Regione Sicilia e l'Università Kore di Enna firmano un accordo per ampliare l'offerta formativa per i futuri medici, promuovendo ricerca e innovazione nel settore sanitario.

A cura di Redazione
18 luglio 2024 00:46
Intesa Regione-Università Kore di Enna per ampliare l'offerta formativa sanitaria
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La Regione Siciliana ha siglato un importante protocollo d’intesa con l’Università Kore di Enna, con l’obiettivo di realizzare un sistema integrato di alta formazione professionale, ricerca biomedica e attività assistenziali. La firma del documento è avvenuta alla presenza del presidente Renato Schifani, dell’assessore alla Salute Giovanna Volo e del presidente dell’ateneo ennese Cataldo Salerno, insieme ad altri dirigenti e rappresentanti.

Il presidente Schifani ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione per sviluppare un sistema sanitario efficiente, moderno e orientato alla ricerca e all’innovazione. Grazie alla partnership con le istituzioni accademiche, si potrà ampliare l’offerta formativa per i futuri medici e il personale sanitario, garantendo percorsi di studio di elevata qualità. L’obiettivo è quello di offrire nuove opportunità alle giovani generazioni, permettendo loro di crescere e realizzarsi in Sicilia.

L’assessore Volo ha evidenziato l’importanza della sinergia tra le istituzioni e il mondo accademico per migliorare il sistema sanitario regionale. L’accordo con l’Università Kore di Enna si aggiunge a quelli già sottoscritti con le altre università siciliane, contribuendo a garantire un percorso di qualità per gli studenti che desiderano intraprendere professioni sanitarie.

Il presidente dell’ateneo, Cataldo Salerno, ha ringraziato il presidente Schifani e l’assessore Volo per il sostegno e l’impegno dimostrati nell’ottenere l’intesa. Salerno ha sottolineato l’importanza di far parte del sistema integrato accademico-sanitario-assistenziale, evidenziando il ruolo fondamentale che la Kore di Enna potrà svolgere per migliorare le condizioni sanitarie della regione.

L’accordo ha una durata triennale e individua nel presidio ospedaliero Umberto I la struttura principale per lo svolgimento delle attività didattiche, di ricerca e assistenziali. Tuttavia, per far fronte alla crescente domanda, è prevista anche l’inclusione di altre strutture pubbliche e private accreditate nella rete formativa.

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