Nuove opportunità per la raccolta del sangue del cordone ombelicale: un protocollo d'intesa innovativo!

Scopri il nuovo protocollo d’intesa per la raccolta del sangue del cordone ombelicale e il suo impatto positivo sulla salute! 💉🤰

A cura di Redazione
18 settembre 2024 11:29
Nuove opportunità per la raccolta del sangue del cordone ombelicale: un protocollo d'intesa innovativo!
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Protocollo d’intesa per la raccolta del sangue del cordone ombelicale a Enna

La Direzione Strategica dell’ASP di Enna ha ufficializzato un importante passo avanti nel settore della salute pubblica, deliberando un protocollo d’intesa per la raccolta del sangue del cordone ombelicale. Questo progetto non solo mira a incrementare la disponibilità di emocomponenti, ma si propone anche di migliorare le opzioni terapeutiche per i pazienti che necessitano di trapianti.

Il protocollo è il risultato di una collaborazione tra il Direttore Generale dell’ASP di Enna, dott. Mario Zappia, e il Direttore Generale dell’ASP di Agrigento, dott. Giuseppe Capodieci. Le unità di sangue raccolte saranno inviate alla Banca del Sangue Cordonale, situata presso la Medicina Trasfusionale dell’Ospedale di Sciacca, istituita nel 1997 con l’obiettivo di soddisfare rapidamente le esigenze di trapianto.

“La raccolta del sangue cordonale rappresenta un ulteriore impegno della nostra azienda nella promozione della donazione di sangue e dei trapianti”, ha dichiarato il dott. Zappia. Il documento delineato dal Servizio Affari Generali regolamenta in dettaglio gli aspetti organizzativi e procedurali della raccolta, nonché la formazione e l’aggiornamento del personale sanitario coinvolto. L’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna sarà la struttura principale dedicata a queste attività.

Uno degli obiettivi principali di questa iniziativa è la produzione di emocomponenti a fini trasfusionali per i neonati pretermine. “Le complicazioni della prematurità vengono spesso trattate con sangue donato da adulti, ma la raccolta di sangue cordonale potrebbe offrire alternative più sicure ed efficaci,” ha aggiunto. La Direzione Generale dell’ASP di Enna ha giustamente riconosciuto l’importanza della raccolta regionale di sangue cordonale, contribuendo così a garantire un accesso più ampio a tali risorse terapeutiche.

Infine, la risposta della comunità della provincia di Enna a iniziative di donazione è sempre stata positiva, e questo progetto trova le proprie radici in un impegno costante dei cittadini. Con il nuovo protocollo d’intesa, si punta a potenziare ulteriormente le capacità di intervento nel campo della donazione e a garantire che sempre più pazienti possano beneficiarne. La speranza è che questo genere di iniziative possa fare la differenza nella vita di molti, creando un futuro più luminoso per la salute della comunità.

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