Acqua in abbondanza nella Regione Siciliana | Gli oscuri segreti dietro l'aumento dell'erogazione idrica svelati!
La diga Ancipa aumenta l'erogazione idrica per 135 mila abitanti! Scopri come le piogge e nuovi interventi migliorano la situazione. 🌧️💧🚰
Siccità: Buone notizie dalla diga Ancipa, aumenta l’erogazione idrica
La Sicilia, dopo un periodo di gravi difficoltà legate alla siccità, vede finalmente un miglioramento nel quadro della disponibilità idrica. La diga Ancipa, strategica per il rifornimento idrico della provincia di Enna, ha superato i 7 milioni di metri cubi d’acqua, riportandosi a volumi più consoni per la stagione invernale.
La Cabina di regia regionale, coordinata da Salvatore Cocina, ha ufficialmente deciso di aumentare le erogazioni idriche. Questa decisione è stata presa dopo un confronto con i sindaci dei Comuni dell’Ennese e del Nisseno, e comunica un cambiamento significativo per la popolazione: l’erogazione salirà di circa 40 litri al secondo per i cinque Comuni dell’Ennese, che includono Enna, Caltanissetta e San Cataldo. Il nuovo prelievo da Ancipa ammonterà così a circa 570.000 metri cubi al mese, garantendo una maggiore disponibilità per i circa 135 mila abitanti delle zone servite.
L’anno precedente, il bacino di Ancipa registrava una disponibilità di 11 milioni di metri cubi, ma la pressione del prelievo era molto alta, raggiungendo i 700 litri al secondo. La necessità di interventi immediati si era resa evidente, e le misure di riduzione dei prelievi sono state fondamentali per prolungare la vita utile dell’invaso, evitando gravi crisi idriche nei mesi autunnali.
Il ritorno delle piogge ha contribuito significativamente a migliorare la situazione idrica, consentendo ora un parere favorevole da parte della Cabina di regia per l’aumento dell’erogazione. Sin dal suo insediamento nel maggio scorso, questo organismo, voluto dal presidente della Regione Renato Schifani, ha messo in atto diversi interventi di riqualificazione, come l’attivazione di nuovi pozzi e la riparazione di perdite nelle condotte, grazie a finanziamenti per milioni di euro provenienti dalla Protezione civile.
Questi interventi hanno portato a un incremento sostanziale della dotazione idrica, mitigando l’emergenza e rendendo il servizio più stabile, grazie a un aumento del 40% dell’acqua disponibile rispetto alla situazione precedente. Tuttavia, nonostante i progressi, rimane alta l’attenzione sulla questione della scarsità d’acqua. La task force contro l’emergenza siccità mette in guardia sulla necessità di un approccio cauto nell’aumentare le erogazioni, affinché non si compromettano le riserve idriche necessarie per affrontare eventuali futuri periodi di siccità.
In conclusione, la situazione attuale fa ben sperare per la popolazione siciliana, ma la cautela resta d’obbligo in un contesto climatico sempre più incerto.