Due operazioni rari e rivoluzionarie all'ASP Enna | Come un ospedale sta cambiando la vita dei pazienti oncologici!

Due interventi di successo per piani oncologici complessi al Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna. Scopri l'eccellenza nelle cure! 💪🏥✨

A cura di Redazione
19 marzo 2025 13:22
Due operazioni rari e rivoluzionarie all'ASP Enna | Come un ospedale sta cambiando la vita dei pazienti oncologici! -
Condividi

Tumore del Cardias: Successo Chirurgico all’Ospedale Umberto I di Enna

Nel mese di marzo, l’equipe chirurgica del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna ha conseguito un importante traguardo, eseguendo con successo due interventi ad alta complessità per l’asportazione di tumori del cardias. Sotto la guida del Dr. Danilo Centonze, questi interventi testimoniano l’eccellenza delle cure oncologiche offerte nell’ospedale ennese, riconosciuto come centro di riferimento per la chirurgia oncologica nel territorio.

L’adenocarcinoma del cardias, comunemente noto come tumore della giunzione gastroesofagea, rappresenta l’ottavo tumore più frequente al mondo e si colloca al sesto posto tra le patologie con la mortalità più elevata, come indicato dai dati dell’AIRC. Questa forma di cancro è particolarmente insidiosa e complessa da trattare, poiché il cardias è una zona delicata, situata tra esofago e stomaco, e la sua malignità può compromettere notevolmente la qualità della vita dei pazienti.

Grazie ai recenti progressi nella diagnosi e nelle tecniche chirurgiche, i risultati di questi interventi possono migliorare significativamente le prospettive di vita dei pazienti. Il team diretto dal Dr. Centonze, coadiuvato dal Vice Direttore Dr. Serafino Di Gregorio e dai medici Alessio Licciardello, Chiara Toscano e Debora Di Dio, ha affrontato due casi distinti, entrambi caratterizzati da elevata complessità.

Il primo paziente, un 42enne proveniente da Palermo, era affetto da un tumore Siewert 2 e presentava precedenti interventi chirurgici falliti. Il secondo caso riguardava un 70enne catanese, affetto da un tumore Siewert 1, che ha richiesto un accesso combinato attraverso l’addome e il torace, effettuando una esofago-gastrectomia parziale secondo il metodo Ivor Lewis. Entrambi gli interventi sono stati eseguiti con tecniche altamente specializzate, dimostrando l’elevato livello di competenza del personale medico dell’ASP di Enna.

In una dichiarazione, il Dr. Centonze ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come questi interventi rappresentino una vittoria per la squadra medica e per i pazienti. “Le innovazioni nelle tecniche chirurgiche stanno portando a risultati positivi anche nei casi più complessi”, ha affermato il chirurgo.

Il Direttore Generale dell’ASP, Dr. Mario Zappia, ha evidenziato l’importanza di questo approccio multidisciplinare, che consente ai pazienti di ricevere diagnosi e trattamenti in tempi rapidi, completando l’intero processo in un massimo di 15 giorni. “Questa rapidità e professionalità hanno reso l’ASP di Enna un polo attrattivo per pazienti da tutta la regione”, ha dichiarato.

Tuttavia, la crescente domanda di assistenza ha portato anche a sfide nella gestione delle liste d’attesa. Per far fronte a quest’incremento delle richieste, la Chirurgia Generale dell’Umberto I ha già eseguito oltre 1000 interventi nel 2024, con una forte concentrazione sui casi oncologici. Per ottimizzare le prestazioni e ridurre le attese, i chirurghi hanno offerto la loro disponibilità a incrementare le operazioni, spostandosi tra diversi presidi della provincia.

Tali sforzi sono mirati a garantire un’assistenza continua e tempestiva, avvicinando ulteriormente le prestazioni sanitarie alle necessità degli assistiti e mantenendo alta la qualità delle cure. All’Ospedale Umberto I di Enna, la sinergia tra professionalità medica e innovazione continua a rappresentare una risorsa fondamentale per la lotta contro il cancro.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Il Fatto di Enna sui social