Scopri il progetto rivoluzionario di ASP Enna | I giovani di Nicosia possono veramente cambiare il futuro delle aree interne!

Scopri come gli studenti di Nicosia promuovono lo sviluppo sostenibile e il benessere attraverso il prendersi cura del territorio. 🌱💚

A cura di Redazione
18 marzo 2025 14:36
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La Cura e il Prendersi Cura: Un Progetto Scolastico per lo Sviluppo Sostenibile a Nicosia

In un’epoca in cui le comunità interne della Sicilia affrontano sfide significative, un’iniziativa educativa sta cercando di promuovere una nuova cultura del “prendersi cura” delle persone e dell’ambiente. Gli studenti dell’Istituto D’Istruzione Superiore “Fratelli Testa” di Nicosia, sotto la guida del dirigente scolastico Giuseppe Chiavetta, stanno partecipando a un progetto di educazione civica che mette al centro il tema dello sviluppo sostenibile e della resilienza.

Un Incontro Tra Educazione e Salute

Le classi coinvolte sono la IV e V AFM, coordinate dalla Professoressa Maria Filippa La Porta, e le IV e V LSU, sotto la supervisione della Professoressa Patrizia Venuta. Questo progetto è curato dalla Dott.ssa Lidia Messina, Assistente Sociale dell’ASP di Enna, e si sviluppa in collaborazione con il Direttore del Distretto di Nicosia e Agira, Dott. Giuseppe Bonanno, e il Dirigente dell’Ufficio del Servizio Sociale Aziendale, Dott. Paolo di Venti.

“Il tema dello sviluppo sostenibile nelle zone interne della Sicilia, con un focus sui giovani che possono invertire la rotta, è di grande attualità e rilevanza”, sottolinea la Dott.ssa Messina. Questo progetto non è solo un’opportunità di apprendimento, ma un tentativo di cambiare paradigma nel modo in cui si affrontano le problematiche socio-sanitarie.

Un Nuovo Paradigma per i Servizi Socio-Sanitari

Il passaggio dal concetto di “cura” a quello di “prendersi cura” rappresenta un momento cruciale nel miglioramento del benessere individuale. La Dott.ssa Messina esplica che “il prendersi cura implica un’attenzione alla persona”, una visione che guarda oltre i bisogni materiali per abbracciare le dimensioni emotive, psicologiche e ambientali. In un contesto in cui i piccoli centri siciliani rischiano di trasformarsi in paesi fantasma, queste tematiche si rivelano cruciali per il benessere della comunità.

La solitudine che molti abitanti di queste aree affrontano ha condotto all’emergere di una nuova patologia, definita solastalgia, una forma di depressione causata dal distacco dalla propria realtà. “Per curare la solastalgia è indicata una terapia occupazionale che si basa sul prendersi cura anche del proprio territorio”, afferma la Dott.ssa Messina.

Un Percorso Educativo in Tre Fasi

Il programma si articola in tre fasi distintive. Nella fase finale, un gruppo selezionato di studenti agirà come Peer Educators, con la responsabilità di condividere con i loro coetanei le conoscenze e le competenze acquisite durante il progetto. Questo approccio non solo garantirà una maggiore consapevolezza tra i giovani, ma contribuirà anche a creare una rete di supporto e responsabilità nella comunità.

Conclusione

Il progetto scolastico di Nicosia rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile per le aree interne della Sicilia. Attraverso l’educazione e il coinvolgimento attivo dei giovani, si cerca di promuovere un senso di appartenenza al territorio e una cultura del “prendersi cura”, elementi essenziali per il miglioramento delle condizioni di vita in queste comunità. Come affermato dalla Dott.ssa Messina, “I giovani possono invertire la rotta”, e con essi, la sorte dei piccoli centri siciliani.

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