Gli archeologi sono sconvolti | Le mura ciclopiche di Morgantina svelano un segreto più antico di Roma

Esplora le affascinanti mura ciclopiche di Morgantina ad Enna, testimonianze di una città siciliana più antica di Roma!

A cura di Paolo Privitera
23 maggio 2025 15:00
Gli archeologi sono sconvolti | Le mura ciclopiche di Morgantina svelano un segreto più antico di Roma - Foto: francesca ciantia/Wikipedia
Foto: francesca ciantia/Wikipedia
Condividi

Nel cuore della Sicilia, tra le colline dell'entroterra di Enna, si trovano i resti di Morgantina, un'antica città che precede la fondazione di Roma e offre uno sguardo affascinante su civiltà ormai scomparse. Tra le sue vestigia più impressionanti spiccano le mura ciclopiche, strutture monumentali che testimoniano l'ingegnosità e la maestria dei suoi antichi abitanti.

Un'antica città dalle origini misteriose

Le origini di Morgantina risalgono al X secolo a.C., quando, secondo le fonti storiche, fu fondata dai Morgeti, un popolo italico guidato dal leggendario re Morges. La città prosperò grazie alla sua posizione strategica, controllando le vie di comunicazione tra la costa orientale e l'interno dell'isola. 

Nel corso dei secoli, Morgantina divenne un crocevia di culture, influenzata dai Siculi, dai Greci e successivamente dai Romani. La sua storia millenaria è testimoniata dalle numerose rovine che punteggiano il sito archeologico, offrendo una finestra sul passato glorioso della Sicilia antica.

Le imponenti mura ciclopiche

Tra le strutture più affascinanti di Morgantina ad Enna, vi sono le mura ciclopiche, così chiamate per le loro dimensioni mastodontiche che evocano l'immagine dei Ciclopi, giganti della mitologia greca. Queste mura, costruite con massicci blocchi di pietra sovrapposti senza l'uso di malta, circondavano e proteggevano l'antica città. 

La tecnica costruttiva impiegata, nota come opera poligonale, prevedeva l'incastro preciso dei blocchi, garantendo stabilità e resistenza nel tempo. Nonostante i millenni trascorsi, tratti significativi di queste mura sono ancora visibili, offrendo ai visitatori un'impressionante testimonianza dell'abilità ingegneristica degli antichi costruttori.

Curiosità: una scoperta che riscrive la storia

Nel corso degli scavi archeologici condotti a Morgantina nell'ennese, è emerso un dettaglio sorprendente: le mura ciclopiche presentano caratteristiche costruttive simili a quelle trovate in altre antiche città del Mediterraneo, come Micene in Grecia. Questa somiglianza ha sollevato interrogativi tra gli studiosi riguardo a possibili contatti o influenze culturali tra queste civiltà. 

La scoperta suggerisce che Morgantina potrebbe aver avuto un ruolo più significativo nelle reti di scambio e comunicazione dell'antichità di quanto precedentemente ipotizzato, aprendo nuove prospettive sulla comprensione delle interazioni tra le antiche civiltà mediterranee.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Enna sui social