La Sicilia che nessuno conosceva | Un piccolo borgo che sta facendo parlare il mondo

Un borgo sospeso tra mito e motori​

Nel cuore della Sicilia, a pochi chilometri da Enna, sorge Pergusa, un luogo dove storia, leggenda e passione per i motori si intrecciano in modo unico. Questo piccolo borgo, spesso trascurato, custodisce tesori culturali e naturali di inestimabile valore.​

Il lago di Pergusa e il mito di Proserpina​

Il lago di Pergusa è l'unico bacino naturale dell'entroterra siciliano. Secondo la mitologia greca, proprio sulle sue sponde avvenne il rapimento di Proserpina (Persefone), figlia di Demetra, da parte di Ade, dio degli Inferi. Questo evento mitologico spiega l'alternarsi delle stagioni: la permanenza di Proserpina negli Inferi coincide con l'inverno, mentre il suo ritorno sulla terra segna la primavera e l'estate. ​

L'autodromo di Pergusa: tra storia e velocità​

Intorno al lago si snoda l'autodromo di Pergusa, inaugurato nel 1951. Negli anni '60 ha ospitato il Gran Premio del Mediterraneo, gare non valide per il mondiale di Formula 1, ma che hanno visto la partecipazione di piloti leggendari come Lorenzo Bandini e Jo Siffert. Successivamente, il circuito ha accolto competizioni di Formula 2 e Formula 3000, mantenendo viva la passione per l'automobilismo. ​

Il villaggio di Pergusa: tra passato e presente​

Il borgo di Pergusa fu sviluppato durante il periodo fascista, tra il 1936 e il 1937, come parte di un progetto di bonifica del lago. Oggi, il villaggio conserva un'atmosfera sospesa nel tempo, con architetture che raccontano la storia del Novecento e una comunità legata alle tradizioni locali. 

La riserva naturale speciale del lago di Pergusa​

Il lago e le aree circostanti costituiscono una riserva naturale speciale, importante punto di sosta per numerose specie di uccelli migratori. La biodiversità dell'area è protetta e valorizzata, rendendo Pergusa un luogo di interesse per gli amanti della natura e del birdwatching. ​

Curiosità: il Cozzo Matrice​

Nelle vicinanze del lago si trova il sito archeologico di Cozzo Matrice, che conserva i resti di un antico villaggio fortificato risalente al IX millennio a.C. Tra le rovine si possono ammirare le vestigia di un tempio dedicato a Demetra, testimonianza della profonda connessione tra il territorio e il culto della dea della fertilità