Donare il sangue del cordone ombelicale può salvare vite | Scopri perché molte mamme sono ancora scettiche!

Scopri come la donazione del sangue del cordone ombelicale può salvare vite! Un gesto semplice e indolore che fa la differenza. 🤱❤️✨

A cura di Redazione
03 ottobre 2024 13:37
Donare il sangue del cordone ombelicale può salvare vite | Scopri perché molte mamme sono ancora scettiche!
Condividi

Campagna informativa per la donazione del sangue del cordone ombelicale: un gesto di solidarietà che salva vite

La sensibilizzazione alla donazione del sangue del cordone ombelicale sta avendo un impatto positivo nella provincia di Enna. Sono già 254 le donne che, nel 2023, hanno ricevuto informazioni dettagliate sulla possibilità di donare il sangue cordonale presso i Consultori dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Questo dato, riportato dalla dottoressa Stella Ciarcià, specialista ginecologa e responsabile della Rete dei Consultori, evidenzia come l’informazione adeguata sia fondamentale per incentivare questa pratica salvavita.

Da gennaio ad agosto 2024, le donne aventi ricevuto l’informativa sono state 238, un numero che mostra un continuo interesse verso una causa tanto importante. La dottoressa Loredana Disimone, direttrice del Dipartimento Materno Infantile, ha spiegato che la procedura di informazione avviene attraverso corsi di accompagnamento al parto e consulenze presso i Consultori, dove gli operatori sanitari condividono dettagli cruciali riguardo alla donazione solidaristica del sangue cordonale.

Il sangue contenuto nel cordone ombelicale è una preziosa sorgente di cellule staminali emopoietiche, essenziali per la generazione delle cellule del sangue come globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Queste cellule possono essere utilizzate per il trapianto in pazienti affetti da gravi malattie ematologiche, come leucemie e linfomi, o per affrontare malattie genetiche come l’anemia mediterranea e il Morbo di Cooley. La donazione, quindi, rappresenta un’opportunità non solo per aiutare i più giovani, ma anche adulti in difficoltà a ricevere cure salvavita.

La Direzione Strategica dell’ASP di Enna ha recentemente stretto un protocollo di intesa con l’Ospedale di Sciacca, riconoscendo l’importanza della collaborazione per la creazione di una banca pubblica dedicata alla conservazione del sangue cordonale. Questo sito di conservazione garantirà la disponibilità delle unità raccolte senza alcun onere per le famiglie, rendendo l’atto di donazione non solo un gesto altruista, ma anche accessibile a tutti.

La donazione del sangue cordonale è un atto assolutamente indolore, sicuro e non invasivo per la madre e il neonato, rappresentando così una scelta priva di rischi. La campagna informativa in corso punta a far conoscere meglio queste informazioni, affinché sempre più donne possano considerare la donazione come un’opzione valida e benefica.

In conclusione, la donazione del sangue del cordone ombelicale non è solo un atto di grande generosità, ma può realmente salvare vite, offrendo a molti la speranza di una cura. L’ASP di Enna continua a lavorare intensamente per fornire le migliori informazioni possibili e incoraggiare le donne a cogliere questa opportunità di solidarietà.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social