L’enigma delle necropoli di Centuripe | La storia sulle tombe che devi assolutamente conoscere
Esplora le affascinanti necropoli di Centuripe, antichi siti funerari che svelano i segreti delle civiltà siciliane attraverso i millenni, tra scoperte recenti e misteri ancora irrisolti.

Nel cuore della Sicilia, il pittoresco borgo di Centuripe cela un patrimonio archeologico di inestimabile valore: le sue antiche necropoli. Questi siti funerari, sparsi tra le colline circostanti, offrono uno sguardo affascinante sulle civiltà che hanno abitato l'isola nel corso dei millenni.
Un viaggio nel tempo attraverso le necropoli
Le necropoli di Centuripe rappresentano un vero e proprio viaggio nel tempo, testimoniando l'evoluzione culturale e sociale della regione. Tra le più significative:
- Necropoli del Castellaccio: Situata nella vallata Difesa, ai margini del moderno abitato, questa necropoli risale all'epoca imperiale romana. Anticamente, l'area era attraversata dalla via "A Thermis Catina", che conduceva all'ingresso della città. Oltre alle tombe, sono stati rinvenuti monumenti funerari maestosi, edificati per ostentare l'importanza e la ricchezza delle famiglie locali. Prima di diventare un'area cimiteriale, ospitava un quartiere residenziale ellenistico, con strutture abitative e fornaci per la produzione di ceramiche.
- Necropoli di Contrada Casino: Questa area funeraria, risalente all'Età del Ferro, presenta tombe a circolo in pietra destinate a sepolture multiple. L'uso di queste tombe si è protratto fino all'epoca ellenistica, evidenziando la continuità delle pratiche funerarie nel tempo.
- Necropoli di Carcaci: Nella frazione di Carcaci, durante un sopralluogo nel 2022, è stato scoperto un insediamento preistorico con un complesso cimiteriale composto da nove tombe a camera scavate nella roccia. Questa scoperta suggerisce la presenza di un antico villaggio ancora da portare alla luce, offrendo nuove prospettive sulla storia antica della zona.
Curiosità: una scoperta che riscrive la storia locale
Nel 2022, durante un'ispezione per la realizzazione di una discarica pubblica nella zona di Carcaci, il sindaco di Centuripe, Salvatore La Spina, insieme a volontari locali, ha scoperto casualmente un insediamento preistorico.
Questo sito comprende un sistema di nove tombe a camera scavate nella roccia, indicando la possibile esistenza di un villaggio preistorico ancora sepolto. Questa scoperta ha acceso l'interesse della comunità archeologica, poiché potrebbe fornire nuove informazioni sulle prime popolazioni che hanno abitato la Sicilia.