Il lago che nasconde un mito immortale | Come Plutone rapì Proserpina a Pergusa, secondo la leggenda
Esplora il fascino del Lago di Pergusa, dove secondo la mitologia Plutone rapì Proserpina, un luogo che unisce bellezza naturale e leggende antiche.

Il Lago di Pergusa, situato nel cuore della Sicilia in provincia di Enna, è avvolto da miti e leggende che ne accrescono il fascino. Secondo la mitologia greca, fu sulle sue rive che avvenne il celebre rapimento di Proserpina (Persefone per i Greci) da parte di Plutone (Ade), evento che ha ispirato poeti e artisti nel corso dei secoli.
Il mito del rapimento di Proserpina
Proserpina, figlia di Cerere (Demetra), dea della terra e della fertilità, era una giovane di straordinaria bellezza. Un giorno, mentre raccoglieva fiori sulle sponde del Lago di Pergusa, Plutone, dio degli inferi, la vide e se ne innamorò perdutamente. Deciso a farla sua sposa, emerse dal sottosuolo con il suo carro trainato da cavalli neri e la rapì, portandola nel suo regno sotterraneo.
La madre Cerere, disperata per la scomparsa della figlia, iniziò una ricerca incessante che durò nove giorni e nove notti, durante i quali trascurò i suoi doveri divini, causando una carestia sulla terra. Alla fine, grazie all'intervento di Giove (Zeus), fu raggiunto un accordo: Proserpina avrebbe trascorso sei mesi all'anno con la madre sulla terra e sei mesi con Plutone negli inferi.
Questo mito è spesso interpretato come una spiegazione simbolica dell'alternarsi delle stagioni: la primavera e l'estate rappresentano il periodo in cui madre e figlia sono riunite, mentre l'autunno e l'inverno corrispondono al loro distacco.
Il Lago di Pergusa oggi
Oltre al suo valore mitologico, il Lago di Pergusaè l'unico lago naturale della Sicilia centrale e rappresenta un'importante riserva naturale. Circondato da colline e da una fitta vegetazione, ospita una ricca biodiversità, con numerose specie di uccelli migratori che vi sostano durante le loro migrazioni. La zona è meta di turisti, appassionati di natura e studiosi di mitologia, attratti sia dalla bellezza paesaggistica che dalla profondità storica e culturale del luogo.